gennaio 03, 2016

(Non) fare buoni propositi

Buon anno, innanzitutto.
Sono grata per il mio 2015 e questo anno nuovo mi andrebbe benissimo uguale uguale. 
Speriamo. 
Non che il vecchio sia stato un anno entusiasmante ma sicuramente pieno.  
Pieno.
Pieno di persone (vecchie e nuove) che mi hanno accompagnato nella quotidianità. Qualcuna l'ho lasciata per strada, per qualche altra ho sofferto pure, ma è normale così. Si cambia, si cresce (si spera).
Pieno di tempo per la mia famiglia, per i miei figli soprattutto. Non per me stessa, ma rimedierò.
Di salute, lavoro e serenità.
Di buoni propositi non ne ho fatti perché so già che non li rispetterò. 
Facciamo solo che mi piacerebbe leggere (tanto) ma la testa è affollata (anche se non so bene da cosa) e ho quattro libri iniziati sul comodino. E un libro in giacenza non è mai un buon inizio. Quattro, poi, non ne parliamo.
Diciamo che dovrei perdere qualche chilo di troppo, chiamiamolo chiletto, che fa meno effetto. Al riguardo la dottoressa - che mi ha in cura per altre vicende - mi ha ricordato che dovrei mangiare meno, precisamente mi ha detto: chiuda quella bocca e faccia altro!  E dopo avermi redarguita come una scolaretta impreparata, ha aggiunto: insomma, dopotutto ha quarantanni! 
Dicono sia una tecnica per scuotere i pazienti. Sarà. Io, incerta sulla questione, me ne sono stata lì, con le orecchie abbassate, poi sono tornata in ufficio e ho ordinato un'insalata formato mignon. Un paio di giorni dopo iniziava la maratona delle feste e dei brindisi di Natale e ho rimosso tutto. Mi faccio un promemoria per il 7 di gennaio. Giuro.
Dovrei pure imparare a mettere me stessa al primo posto (si rilassino le madri perfette: dopo i  miei figli, ça va sans dire). Come diceva Jep Gambardella: alla mia età non posso più perdere tempo a fare cose che non mi va di fare. Eh, ci proverò.
Dovrei pure urlare di meno. Con i miei figli, chiaramente. Se rientrate nella categoria mamme con la voce dolce come lo zucchero, mamme con un figlio solo, mamme coi figli da manuale, mamme più brave del mondo, mamme con la verità in tasca, mamme zen, mamme che fate yoga anche mentre li state riprendendo per una marachella non potete capire. Siamo brave mamme anche noi, solo che a volte non sembra.
Tanti cari auguri a chi passa di qua, per un 2016 che sia proprio come lo volete.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Io appartengo alla categoria mamma con un figlio solo (non per scelta) e ti assicuro che la voce alta è una mia cifra stilistica...
Anna

MAMMA AL QUADRATO ha detto...

Anna, benvenuta nel club! :-)
C'è nessun altra?
La categoria "mamme con un figlio solo" in effetti l'ho aggiunta perché io urlo soprattutto per sedare conflitti e per porre fine a episodi prolungati di stupidera di coppia, quelli che parlare con un muro di gomma ti dà più soddisfazione!

angy ha detto...

Buon anno a te! Evviva i NON buoni propositi:-). Che se mi metto a pensare a quelli buoni perdo in partenza già per tutto l'anno... Non va bene... Teniamoci almeno cariche! Urlare contro la stupidera gemellare è catartico, inutile, liberatorio, inevitabile

MAMMA AL QUADRATO ha detto...

Liberatorio? Ehm, non saprei. Inutile, di sicuro. Inevitabile dici? Grazie, mi lasci intendere che non sono la sola. Baci e buon anno!