gennaio 30, 2009

Ginseng - diventa fan

Leggero senso di soffocamento. Analizzo il perché:
1) sarà che da un mese e mezzo attendo che il destino mi confermi che nella vita vale sempre la pena sperare;
2) sarà che negli ultimi otto mesi ho ricevuto più visite che in otto anni di convivenza;
3) sarà che son due giorni che ho i muratori per casa e polvere ovunque;
4) sarà che ho ripreso con il ginseng concentrato e se bevi un caffè di troppo l'effetto più che energetico, è dopante (in genere gli occhi tipo Shining sono il campanello d'allarme);
5) sarà che tutto quello che mi succede da un po' di tempo a questa parte è-tutta-colpa-di-chi-mi-sta-sulle-scatole-in-quel-momento-che-se-faceva-questo-questo-e-quest'altro-sicuramente-le-cose-andavano-diversamente-mannaggia-a-costui/costoro-e-mannaggia-a-me-povera-tapina [vogliamo chiamarlo leggero stato di paranoia, abbinato a necessità costante di trovare un capro espiatorio: che due volte su tre è mio marito (poverino)?]
Poi penso e realizzo che quando riprenderò a lavorare, quando i tempi della mia vita non li deciderò più solo io, mi mancherà questa vita. Mi mancherà questa totale libertà. Penso che forse vale la pena godersi quest'ultimo periodo e che la vita vera, quella da mamma sempre di corsa non l'ho ancora provata.

gennaio 29, 2009

...meglio l'astinenza

Il consorte mi fa notare che è roba vecchia ma io l'ho scoperto ieri sera tramite il blog Gingolotti.
Mettici questo
video qua, che fortunatamente è fiction.
Mettici qualche episodio di SOS Tata, che purtroppo è realtà.
Si potrà intervenire in tempo?
PAURA!

gennaio 25, 2009

Di tormentoni parlando...

Da oggi vieto ufficialmente a parenti e...parenti (perché gli amici certe cose non le fanno) di intrattenere i miei bambini, ripetendo all'infinito le seguenti frasi:
Chiama la mamma! MAM-MA, MAM-MA
Chiama la nonna! NON-NA, NON-NA
Chiama il papà! PA-PA', PA-PA'
Ecco tutti i perché:
1) loro non sono ancora in grado di capire e ripetere;
2) ammesso che la cosa non disturbi loro, disturba senza dubbio te;

Variante curiosa: Chiama la mamma! LAU-RA, LAU-RA [?!!]
Ecco, io avrei il desiderio che i miei figli non mi chiamassero per nome, neanche in piena fase adolescenziale, neanche in pieno conflitto generazionale. Nulla di male, per carità. Ma così è.

Queste le aggravanti:
a) spaccargli i timpani con questo tormentone durante la pappa, ché loro sono buone forchette e non c'è bisogno di rintronarli per farli mangiare e tu vorresti allungare un orecchio al Tg;
b) spaccargli i timpani con questo tormentone quando giocano, da soli, in tranquillità (cioè senza emettere suono alcuno) e tu ti stai godendo il silenzio.

gennaio 21, 2009

Fotocronache 3





Per la serie chi la fa l'aspetti.
E hanno solo otto mesi. Non oso immaginare in futuro...
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Ah! Preciso: a parte quando deve intervenire "l'arbitro" a dividerli, si divertono come pazzi.

gennaio 19, 2009

L'ora del bagno


Me li ha consigliati l'amica Valewanda, che di bagni multipli e acrobatici se ne intende. Volevo ordinarli su internet ma morivo dalla curiosità di provarli e sabato sera mi sono fiondata nel primo centro commerciale sulla strada di casa e li ho comprati.
PRO:
- ottimizzi il tempo e fai due bagni in uno;

- loro si divertono come pazzi;
- ti liberi di quella vasca gigante che non hai mai usato sopra al fasciatoio, onde evitare inondazioni;
- dai un attimo di respiro alla tua schiena;
CONTRO:
- ti incanti a guardare le facce che fanno mentre studiano i seggiolini e ti dimentichi che sei lì per lavarli;
- ti incanti a guardare le facce che fanno quando battono le mani sulla superficie dell'acqua e ti dimentichi che sei lì per lavarli;
- riscaldi il bagno a temperatura folle (che loro sono immersi solo a metà e magari hanno freddo) e tuo malgrado fai una sauna;
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Ma questo è solo il fattore novità.
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Nota: trattasi di foto "artistica" del papà al quadrato. Il copyright è suo.

gennaio 13, 2009

Anno bisesto...


Per chiudere in bellezza questo simpatico anno bisesto, [che mi ha regalato la gioia più grande ma anche qualche rottura di scatole] mi sono fatta scippare.
A parte la scocciatura di rifare i documenti, sui quali ci sarà la stessa foto tessera che a guardarla, da sola, mi do dieci anni in più.
A parte l’episodio telefonico con la signorina del blocco Bancomat che redarguisce mio marito (dica al signore maleducato al suo fianco…) perché sollecita in modo colorito di sbrigare la pratica senza farmi il terzo grado (che se uno è appena stato scippato non è che ha in tasca l’estratto conto...).
A parte che ho perso tutta la rubrica telefonica e mannaggia alla brutta abitudine di non usare più un'agendina di carta. E che naturalmente non indossavo la borsa “da guerra” ma quella che mi aveva regalato mammà per il compleanno.
Ecco cosa mi spiace davvero: che nel telefonino avevo tutti gli SMS “che contano”. [Io - anche detta cuore di pietra - per queste cose sono un po’ sentimentale. Li tengo in memoria per mesi e mesi, fino a che decido che è arrivato il momento di cambiare pagina e cancellarli]. C'erano i messaggi che ho ricevuto quando sono nati i miei bambini e quello che ho mandato io a tutte le persone che contavano per me:
Stamattina alla Mangiagalli sono nati Mattia e Christian. Stiamo tutti bene. Laura
Ma soprattutto, ci pensavo stasera, c’erano gli unici due filmati della mia superpancia che si muoveva.

gennaio 12, 2009

Lascia o raddoppia

A una certa ora del giorno una mamma al quadrato arranca: dopo cena.
Dopo aver “bonificato” (cioè svestito, ripulito, cambiato e impigiamato) un bambino che a mo' di anguilla si gira e si allunga sul fasciatoio.
Vorresti fiondarti sul divano e parcheggiarti lì per un po’. Invece no. Hai un altro esemplare da svestire, ripulire, cambiare e impigiamare.
Qualcuno dirà: fate uno per uno. No, lorsignori. Io sono una di quelle che il marito ha smesso di cambiare i pannolini tempo fa (e avevo cominciato a parlarne
QUI). Sono una di quelle che il marito l’unica cosa che fa è cucinare (ma onde evitare cambi di rotta, preciso: egregiamente però!).
Stasera stessa scena.
Finito il primo. E vai col secondo.

“Christian, amore della mamma, prendiamo l’aperitivo prima di cambiarci?”
“Ehmmmmm, volevo dire l’antibiotico….

Lapsus. Freudiano?

gennaio 07, 2009

Esclusi i festivi

Lei: ti assicuro che di solito non fanno così, sono più tranquilli...
Lui: (sguardo scettico) Laura, non sei più credibile!

Come spieghi al consorte che durante la settimana davvero non fanno così? Davvero sono più tranquilli. Davvero non sono tanto "noiosi". Davvero fanno tutto abbastanza in coppia. Davvero riesci a ritagliarti i tuoi (piccoli) spazi. Altrimenti non ti sogneresti mai di stare da sola con loro, per una giornata intera per giunta.

Piuttosto invece, come ti spieghi che quando c’è lui, loro si svegliano (e talvolta pranzano) a orari diversi? [complice tu, che "talebana del sonno", la nanna di un bambino la interrompi solo per comprovata e urgente necessità, cioè rarissimamente].
Come ti spieghi che quando c’è lui, loro fanno solo micropisolini? E sono più rumorosi e più impegnativi che mai?

Lui: …insomma è colpa mia?
Lei: Ma no! Chi l'ha detto? Sarà il caso. Sarà che in due siamo più rumorosi. Sarà che io sono più silenziosa...
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Sarà che ci vedono in due e pretendono doppia attenzione (o meglio, ciascuno la sua)?